Perrone in contropiede sigla la rete dello 0-2 |
Privo dello squalificato Fiorentini, mister Rivola si affida ad un inedito 3-5-2, sapendo di poter contare su una squadra piu' riposata grazie al rinvio dell' infrasettimanale contro la Marradese, mentre i padroni di casa, reduci dall' impegnativo derby di mercoledi' scorso contro il Ponticelli, accusano un po' scorie nelle gambe, facilitando il buon inizio del Casola, che sotto il diluvio, al 15°, trova il vantaggio con Cavina, lesto a cogliere di sorpresa Sartiani da fuori area.
I locali cercano di reagire, ma la nostra retroguardia non si lascia sorprendere, ed anzi e' proprio il Casola, su rapide azioni di rimessa, a far correre i brividi alla difesa di casa, fino a trovare il raddoppio al 40° con Perrone, lesto a bruciare i centrali ed infilare rasoterra alla destra del portiere (foto).
Nella ripresa il Fontanelice si scuote, e trascinato dalla coppia Monti-Agabou inizia a creare qualche grattacapo a Piazza e compagni, sopratutto con mischie derivanti da palla inattiva, ma comunque la nostra retroguardia riesce a reggere, aiutata anche da un po' di imprecisione dell' attacco locale, ed al 60°, nel momento di massima pressione, il Casola impone il Break decisivo con un altro contropiede da manuale, iniziato da Poletti e finalizzato ancora da Perrone, che scatta sul filo del fuorigioco e di mancino infila Sartiani.
Il match sembra in archivio, ma non bisogna mai scordarsi di avere contro una coppia d' attacco da 30 reti in 20 partite, ed al 75° una percussione di Agabou viene fermata in area, provocando un calcio di rigore che puo' riaprire la partita, ma sul tiro del bomber Monti il giovane Piazza si esalta e para la conclusione, tra il delirio dei compagni di squadra, bloccando cosi' le ultime velleita' dei locali.
Questo grande risultato certifica l' ottimo momento di forma del Casola, atteso la prossima settimana da 3 partite in 7 giorni, e se da un lato c' e' grande fiducia per un positivo finale di campionato, la prestazione di domenica fa comunque nascere qualche rimpianto per quello che poteva essere il nostro torneo senza alcuni cali di tensione che sono costati troppi punti in classifica, sommati a fattori negativi non dipendenti dalla nostra volonta' di cui si e' gia' ampiamente parlato nei mesi scorsi.